Pitture a calce
Che cos'è una pittura a calce?
La
pittura a calce è probabilmente la più antica forma di tinteggiatura di
superfici architettoniche. E' una dispersione molto diluita di calce in
acqua (latte di calce). Pigmenti minerali e terre possono venire
aggiunti al latte di calce ottenendo una vasta gamma di coloriture.
Perchè dovrei usare la pittura a calce?
La
pittura a calce può essere impiegata sulla maggior parte delle
superfici architettoniche, ma si adatta preferibilmente a supporti
porosi, come ad esempio intonaci a calce, pietre naturali, laterizi
ecc.. Le superfici dipinte a calce sono belle e sono permeabili al
vapore, permettendo all'umidità in eccesso di allontanarsi dall'interno
delle murature. La maggior parte dei moderni sistemi di tinteggio hanno
una permeabilità molto bassa e intrappolano facilmente l'umidità
all'interno delle murature quindi all'interno dell' edificio. Le moderne
pitture murali hanno, inoltre, la tendenza a ‘pellicolare' o a
‘fessurarsi' , a differenza delle pitture a calce che invecchiano per
così dire 'nobilmente'.
Posso applicare pitture a calce su un intonaco o rivestimento cementizio?
La
pittura a calce ‘lavora al meglio' quando applicata su sottofondi che
hanno un elevato grado di suzione come ad esempio intonaci a calce,
pietre porose e mattoni pieni. Ad ogni modo, è possibile intervenire
anche su supporti cementizi, a condizione che le superfici vengano
adeguatamente preparate, ad esempio rendendole scabre. In alcuni casi si
può fare ricorso ad additivi per aumentare l'adesione nel caso di
sottofondi con scarsa suzione, in questi casi si dovrebbe sempre cercare
la consulenza di uno specialista che vi informi sulle corrette
specifiche di questi additivi.
Eccone di seguito due "campioni" eseguiti in collaborazione con
Claudia Pelà durante la preparazione di una commissione :