giovedì 17 dicembre 2015

Donne nell'Arte l'Eterno Femminile tra natura ed artificio da Camille Claudel ad oggi



Lieta di annunciare di essere parte di questo bellissimo volume; un incantevole viaggio in uno sterminato panorama artistico tutto al femminile a cura di Arpinè Sevagian per ARSEV Ars et Evolutio

















"La ricerca artistica di Giada Podestà parte da una riflessione sulla natura intesa nel senso più
ampio del termine. Diversi i soggetti rappresentati dall'artista che, attraversole sue opere, vuole comunicare le sue idee, emozioni e sensazioni.  Le percezioni e le sue visioni personali della realtà che ci circonda e anche di quello che va oltre il tangibile, toccando la sfera del mistero, sono affidate a tele e pennelli. Il suo mondo fatto di immagini equilibrate e armoniche ci presenta un viaggio alla ricerca del proprio Io narrante e ci lascia una traccia del suo passaggio nell'arte"
(testi di Araxi Ipekjian, Sole Scalpellini)
"There's no Space for Ghosts" 2015 30x30 Tecnica mista acrilico/oilo/lacche su tela





mercoledì 11 novembre 2015

"Staircase" Maix Mayer Open Studios 2015 @ Villa Massimo

Collaborazione per l'installazione dell'artista tedesco Maix Mayer in occasione dell' Open Studios 2015 presso la Deutsche Akademie di Villa Massimo di Roma.

Tre diverse menti, tre aree di formazione differenti per dare vita alla monumentale installazione, diventata punto di ritrovo del noto evento artistico che ha luogo tutti gli anni all'interno della splendida Villa romana sede dell'Accademia Tedesca.
L'artista ci ha convocato con l'idea di realizzare un progetto di grandi dimensioni; voleva la riproduzione in misure reali di una tipica scalinata romana, così basandoci sulle conoscenze di costruzione su modelli classici di macchine teatrali di Mauro Persichini (macchinista del Teatro Valle di Roma) e la mia collaborazione come decoratrice e improvvisata macchinista per l'occasione, abbiamo portato a compimento l'opera con grande soddisfazione di Maix e grande stupore del pubblico presente all'evento.

Documentazione fotografica gentilmente concessa da Maix Mayer.










martedì 8 settembre 2015

ArboreA




 "Fra l’albero e l’essere umano esistono alcune analogie che è interessante approfondire.
Iniziamo dalle radici: in lui, esse sono rappresentate dallo stomaco, dal ventre e dal sesso. L’uomo infatti è radicato alla terra tramite lo stomaco e l'intestino per nutrirsi, e tramite il sesso per riprodursi.
Il tronco dell’albero è rappresentato dai polmoni e dal cuore, che comandano i sistemi respiratorio e circolatorio.

Nell’albero, lungo l'intero tronco, la corrente ascendente trasporta la linfa grezza sino alle foglie dove questa si trasforma, mentre la corrente discendente trasporta la linfa elaborata che nutre l’albero. Nell’uomo il sistema venoso trasporta fino ai polmoni il sangue viziato affinché si purifichi, e il sistema arterioso trasporta il sangue purificato attraverso tutto l’organismo per conservarne il vigore.
Infine, le foglie, i fiori e i frutti dell’albero corrispondono nell’uomo alla testa, che riceve le energie più sottili, quelle del sole spirituale: lo spirito. Chi risveglia lo spirito in sé, capta le energie divine e diventa capace di dare i migliori frutti."

( Nelle immagini serie in sperimentazione di acquerelli realizzati con pigmenti naturali su una base di cemento tissotropico e consolidati con un vetrificante trasparente)